Steroidi anabolizzanti Argomenti speciali Manuale MSD, versione per i pazienti

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Come precedentemente richiamato, sembrano coinvolti GABA, NMDA, serotonina, e dopamina, e inoltre sembrano interessati anche i neurosteroidi, tramite azioni sui loro recettori intracellulari sigma-1, coinvolti nelle prestazioni cognitive e nell’aggressività, e sugli enzimi che li metabolizzano. Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere novità e informazioni dal mondo Humanitas. Circa 1 milione di questi individui, quasi tutti maschi, hanno sviluppato la dipendenza da AAS, portando ad esposizione cronica di AAS. Con una piccola donazione Aimac potrà continuare ad assicurare ascolto, informazione e sostegno psicologico ai malati e ai loro familiari nel faticoso percorso di cura.

Come funzionano le sostanze dopanti? Gli effetti degli steroidi anabolizzanti

Quando si eseguono i test per rilevare gli steroidi anabolizzanti, l’analisi delle urine avviene mediante gas cromatografia-spettrofotometria di massa. L’aumento dell’acne è frequente in entrambi i sessi; la libido può aumentare o, più raramente, ridursi; possono aumentare l’aggressività e l’appetito. Ginecomastia, atrofia testicolare e diminuzione della fertilità possono verificarsi nei maschi. Effetti virilizzanti (p. es., alopecia, ipertrofia del clitoride, irsutismo, voce roca) sono comuni tra le donne. Inoltre, la taglia del seno può diminuire; la mucosa vaginale si può atrofizzare; le mestruazioni possono divenire irregolari o cessare.

Medicina dello Sport 2000 June;53( :173-7

È stato dimostrato che gli AS hanno effetti importanti sulla funzione del sistema nervoso centrale, determinando disturbi comportamentali e psichiatrici, quali aumento di aggressività, turbe dell’umore, psicosi, depressione, tendenza al suicidio, paranoia, allucinazioni e deliri, reazioni violente, dipendenza psicologica [3, 4]. Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante. Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. Se dovete assumere gli steroidi a casa vi sarà consegnata un’apposita scheda, che dovrete portare sempre con voi in modo che, in caso di emergenza, il medico sappia che assumete farmaci steroidei. Se, invece, gli steroidi vi sono somministrati per prevenire la nausea e/o il vomito (antiemetici), la scheda non vi sarà consegnata.

  • Tali prodotti possono essere rilevati fino a un massimo di 6 mesi dopo la sospensione dell’assunzione.
  • La terapia di induzione viene sempre consigliata nel caso di una sospensione precoce.
  • Al fine di mitigare tale effetto le compresse dovrebbero essere prese a stomaco pieno oppure bevendo latte.
  • L’uso improprio di steroidi può causare acne, caduta dei capelli, cisti, capelli e pelle grassi.

Il Profilo Farmacologico prende in considerazione gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti in modo che siate preparati qualora dovessero verificarsi. Sono stati, invece, tralasciati gli effetti collaterali molto rari, ossia quelli che molto difficilmente accuserete. Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l’assunzione del farmaco, ma che non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l’oncologo che vi ha in cura. Gli steroidi sono largamente distribuiti in natura, dove assolvono compiti di straordinaria importanza. Hanno interesse anche sul piano farmacologico e terapeutico potendo venire utilizzati nella cura di svariate malattie, come ad esempio i principi attivi dello strofanto (arbusto originario dell’Africa tropicale) e della digitale (pianta della famiglia delle Plantaginaceae) nelle malattie di cuore, ecc.

Anche le linee guida GINA4 confermano queste indicazioni, indicando che nell’asma in età prescolare la terapia di scelta è lo steroide per via inalatoria a basso dosaggio, tenendo in considerazione come altra opzione gli antileucotrienici. L’influenza degli ormoni androgeni sullo sviluppo del cancro è anche sostenuta da diversi modelli animali. In studi preclinici è stato dimostrato che la somministrazione di androgeni per lungo tempo ad alte dosi, in combinazione con cancerogeni, provoca l’insorgenza di tumori alla prostata [9], mentre in associazione a estrogeni può causare il carcinoma della mammella [10].

Precursori, derivati e metaboliti del testosterone sono utilizzati come steroidi anabolizzanti. Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone. Perciò, gli steroidi anabolizzanti come il nandrolone hanno un effetto anabolizzante massimo e limitata azione androgena sui caratteri sessuali secondari. Ciononostante provocano frequentemente mascolinizzazione nelle donne (acne deturpante, 40–54% delle utilizzatrici) e femminilizzazione negli uomini (ginecomastia, 30% circa degli utilizzatori).

Non sono presenti principi attivi ad azione farmacologica ma è sempre bene rivolgersi ad un nutrizionista e medico sportivo prima di assumere qualsiasi sostanza. Gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di https://www.telenicosia.it/category/salute/feed/ anabolizzanti coinvolgono tutto l’organismo superando i benefici che ne derivano. Nel mondo del bodybuilding spesso vengono utilizzati in dosi massicce (fino a 200 volte più alte delle concentrazioni fisiologiche di testosterone) per promuovere una crescita muscolare veloce e per definire al meglio i muscoli. Il trenbolone, uno dei più conosciuti, è utilizzato sia puro che leggermente modificato (come enantato o acetato), per aumentarne l’emivita, ossia la quantità di tempo necessaria a dimezzarne la concentrazione iniziale una volta immesso nel circolo sanguigno, e aumentare così la durata dei suoi effetti. Molte persone che si iniettano steroidi anabolizzanti possono utilizzare attrezzi non sterili o condividere aghi contaminati con altri utenti.

Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi. Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi.

Se dovete sottoporvi a cure dentali, dovete informare il dentista che siete in cura con gli steroidi. Nel corso del trattamento con gli steroidi sarete sottoposti a controlli periodici della glicemia attraverso opportune analisi del sangue. Sarete sottoposti anche ad analisi delle urine per verificare il livello del glucosio. Informate l’oncologo se avete molta sete o se la minzione è più frequente del solito.

L’utilizzo di anabolizzanti a scopo di doping può comportare la comparsa di seri effetti indesiderati (effetti collaterali) e di rischi per la salute nonché indurre forme di dipendenza (leggi la Bufala). A tal proposito il nandrolone, uno steroide anabolizzante il cui uso è vietato per doping, a causa degli effetti psichici che provoca e della sua capacità di indurre dipendenza è stato inserito anche nella lista delle sostanze stupefacenti e psicotrope soggette alla vigilanza e al controllo del Ministero della Salute. Il testosterone è dunque un ormone prodotto dal nostro organismo, ma può anche essere utilizzato come farmaco o impropriamente per migliorare le prestazioni in molti sport, come prodotto anti-invecchiamento o per aumentare il desiderio sessuale [2].